Cena al Martelli Restaurant
Di Redazione, 19/10/2011

Abbiamo mangiato calamari, una "pizza Venezia" e del formaggio halloumi alla griglia: l'halloumi era buono in quanto grigliato, ma piuttosto spugnoso (come sempre succede con questo tipo di formaggio); i calamari erano ottimi e abbondanti, e la pizza Venezia eccellente e persino eccessiva. Il nostro cameriere mi aveva messo in guardia: "prendi la piccola, la media e' enorme". Aveva ragione, ne avanzo meta' che mi viene inscatolata come takeaway.
"Avevi ragione, mi sarebbe bastata una pizza piccola, ma... il cliente ha sempre ragione, e quando ha torto, paga in contanti per i suoi sbagli". Il cameriere cipriota (Stavros? Stelios?) annuisce, capisce che non sto cercando di fregarlo. Ha un passo torvo, e cammina parallelo al manager del ristorante, a due file di tavoli di distanza. Mi ricorda Roberto, una ex guardia carceraria con cui lavorai anni fa: aveva cambiato mestiere, ma le vecchie abitudini - e il vecchio passo - erano rimasti immutati. I clienti, per lui, erano elementi inaffidabili da guardare a vista. Il cameriere che e'
Porzioni enormi. Persino il liquore omaggio - ouzo, per me - e' eccessivo, ma stoicamente non mi lamento e lo finisco.
34,68 euro, e credo ritorneremo.
17/10/2011
Argomenti: Cipro, ristoranti, antropologia spicciola
Data: 19/10/2011 alle 20:53
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